Si presenta con gentilezza ed educazione.
Quasi timido, quasi distaccato da questo mondo di animali, ma è la bestia peggiore e non se ne rende conto o forse fa finta.
L'egoismo prende il sopravvento quando si trova davanti al Guardiano e sapendo che questo è obbligato nella sua divisa, ne approfitta.
Lo sequestra all'interno del suo stesso ufficio costringendolo ad effettuare continui piccoli prelievi.
Questo animale entra nella sala consapevole di volersi giocare anche la madre e sarebbe tutto più facile se prelevasse una giusta cifra, ma no!
Troppo facile!
Troppo comodo!
Perchè prelevare subito 500€ o 1000€ quando c'è qualcuno costretto a poterteli dare 20€ o 50€ ogni 5 minuti?
Valido anche come attività fisica.
Sono prelievi continui che possono durare anche per tutto il turno a seconda della disponibilità del Sequestratore.
Il Guardiano è indifeso: deve essere gentile da contratto, deve sorridere ed è costretto a mostrarsi sempre disponibile, anche se dentro di lui ha i demoni che lo divorano e questo il Sequestratore lo sa bene e ne abusa.
Il tempo è nelle mani di quest'ultimo e lo usa come un'arma.
Se il Guardiano vuole andare al bagno: non lo può fare.
Se vuole farsi un caffè: non lo può fare.
Se il Guardiano vuole uscire dall'ufficio: assolutamente non lo può fare, perché nel momento in cui mette il naso fuori dalla porta il Sequestratore è lì, davanti al vetro della cassa che picchietta la carta sul bancone pronto per l'ennesimo prelievo.
Di questi animali ne esistono diverse specie, ognuna con le sue caratteristiche, ma appartenenti tutti alla stessa razza.
- Il Classico: preleva 20 o €50 ogni 2/5 minuti.
- Il Parsimonioso: preleva €50 ogni 2/ 5 minuti e chiede di cambiarglieli in banconote da €10 .
- Il Pentito: inizia prelevando €50 ogni 2/ 5 minuti ma piano piano che il totale prelevato aumenta, diminuisce la cifra da ritirare e passa da 50 a €20 facendo diminuire anche il tempo tra un prelievo e l'altro. Si presenta in cassa con l'espressione di chi non vorrebbe ma deve.
- Il Furbo: quello che dopo aver vinto consegna il ticket vincente nelle mani del Guardiano obbligandolo a restituirgliela pian piano nel corso del turno in banconote di piccolo taglio. Lui dice che lo fa per non giocarsi tutto, ma in realtà è solo un modo come un altro per intrappolare il povero Guardiano, per scandire il suo tempo e schiavizzarlo. Infatti la vincita viene completamente dilapidata.