SEI IL GUARDIANO
(continua a trattenere il respiro)
Mantenere la calma è davvero complicato, vorresti urlargli contro anche tu una volta per tutte.
Liberare l'aria che stai trattenendo dentro di te e dirgli tutto quello che pensi ma invece ancora una volta ingoi il rospo e usi il tuo cervello che poi è ciò che ti distingue da quelle bestie.
Con il poco fiato che ti rimane: "Vai a sedere li intanto" indicandogli la macchina accanto al Sequestratore "Io ora chiamo il tecnico e lo faccio venire qui solo per te"
(Riprendi a respirare)
Dal monitor delle telecamere ti godi la scena.
Non hai la minima intenzione di chiamare il tecnico, sai benissimo che non c'è alcun guasto.
Lavorando come Guardiano da tanti anni hai imparato a conoscere le bestie e soprattutto i loro punti deboli.
Er Puzzola e il Sequestratore così vicini tra loro non possono stare.
Un po' come te, mio caro Guardiano, anche il Sequestratore è intollerante al fetore del Puzzola.
Ma non per le inalazioni tossiche che riesce con le sue infernali narici a gestire, ma per il fastidio che gli provoca la sua sola vicinanza.
Il Sequestratore è una bestia infernale inconsapevole di esserlo e stare così vicino al Puzzola lo costringe a rapportarsi con la realtà e a vedere che oltre la nube maleodorante non si è poi così diversi.
E mentre stai lì, comodamente seduto sulla tua sedia prima di tutti vedi passare il Sequestratore.
"Arrivederci" e abbandona la sala.
A seguire, qualche minuto dopo esce di scena anche Er Puzzola.
Non hai idea di cosa sia successo all'interno della sala, per saperlo saresti dovuto essere Er Bestemmia, ma vederli andare via ti è sufficiente.
E con tua grande soddisfazione dopo di lui, tenendosi le mani sulla pancia, ecco sfilare proprio quest'ultimo, nel pieno dei crampi che senza voltarsi per salutare apre la porta e se ne va.
Sei finalmente libero, fino a domani.
