SEI ER BESTEMMIA
Posi il succo, ti siedi davanti alla tua macchina e inizi a giocare.
Impartire ordini al guardiano ti ha lasciato una bella sensazione, ma questo entusiasmo dura poco.
La rabbia dentro di te è troppo violenta.
"Ste macchine non pagano mai!" Imprechi e bestemmi e insulti a gran voce il guardiano sperando che ti senta.
Poco distanti da te ci sono il Sequestratore e Er Puzzola, quest'ultimo non lo riesci a vedere ma ne senti il fetore.
E mentre sei davanti la tua macchina a radunare i cristi e le madonne perché ti stai giocando pure le mutande come tuo solito, con quella puzza che ti si è incollata alle narici come resina sugli alberi, il Sequestratore si alza nuovamente dalla sedia nel suo continuo avanti e indietro dalla macchina all'ufficio del guardiano.
Questa volta però bruscamente urta la tua sedia, ti guarda e senza dire niente se ne va.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, è la ciliegina sulla torta della tua esplosione.
Odi il mondo intero più di quanto tu odi te stesso ma in questo momento tutta la rabbia è solo ed unicamente verso il Sequestratore.
Mentre afferri quel bicchiere di succo che nemmeno volevi e lo avvicini alle tue labbra velenose, il genio partorisce un'idea:
"Quasi quasi glielo verso tutto sulla macchinetta"
E lo fai!
Nel momento esatto in cui lo stai pensando la tua mano è già con il bicchiere rovesciato sulla macchina del Sequestratore.
Al suo ritorno la trova bagnata e appiccicosa, impossibile continuare a giocarci.
Ti guarda ma non dice nulla e fa per andarsene.
"Cazzo era così facile!" Pensi.
Ti senti potente nella tua prepotenza, senti attenuarsi la rabbia e vuoi continuare a sentirti così.